Mi stavo chiedendo perché storicamente partendo da Adamo ed Eva, passando per Biancaneve (mi rendo conto che possa suonare un po’ blasfemo) le mele soprattutto se rosse portano alla rovina?!
E se la strega cattiva avesse usato delle pere per il suo incantesimo? No l’effetto probabilmente sarebbe stato radicalmente diverso! Nell’immaginario comune la mela è più diventato ormai un simbolo, per non parlare di quella morsa…!
E se Biancaneve si fosse fatta una Tarte Tatin con le mele della strega? Probabilmente col calore il veleno si sarebbe distrutto e non avrebbe dovuto attender il principe in calzamaglia (dai dubbi gusti d’abbigliamento) per lungo tempo! E poi perché doveva esser un principe? I nani non andavano bene? Bha!
Ingredienti
- 3 mele
- 1 foglio di pasta brisé
- 200 gr di zucchero
- un cucchiaio d’acqua
Procedimento
1 – Pelate e tagliate le mele a spicchi.
2 – In un pentolino mettete lo zucchero con l’acqua e fate diventare lo zucchero caramello: usate una fiamma media, muovete il pentolino per mischiare lo zucchero e attendete che gradualmente lo zucchero si caramelli fino a un marrone deciso. 3 – Subito versate il caramello nella teglia (la torta è costruita al contrario), appoggiate sopra gli spicchi di mele e distendete la pasta brisé sopra, cercando di spingere i bordi verso il caramello. 4 – Infornate a 180°C per 30 min e appena sfornata ribaltate la torta sul piatto prima che il caramello si solidifichi, facendo attenzione a non bruciarvi.