Ogni tanto il richiamo della pasta è inarrestabile e in tal caso non c’è pasta corta che tenga! Si parla di spaghetti, bucatini, linguine o taglierini ma il punto fermo è che si debbano arrotolare facendone dei bocconi spropositati, in barba alle buone maniere! Una delle ricette che meglio si presta a ciò, è il ragù di triglie, un piatto unico di tutto rispetto e anche piuttosto semplice se si trovano i filetti di triglia già puliti, altrimenti potete far notte tra una lisca e l’altra, fidatevi…
Ingredienti per 4 persone
- 350 g di bucatini o spaghetti
- 300 g di polpa pronta di pomodoro
- 500 g di triglie o 300-350g di filetti di triglia (esistono già puliti e surgelati)
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino secco
- 1 cucchiaino di pasta d’acciughe (facoltativo)
- 3 cucchiai d’olio d’oliva
- sale e pepe
Procedimento
1 – Pulite le triglie (operazione noiosissima e inutilmente complicata) o usate dei filetti di triglia già pronti e puliti (vivamente consigliati). Una volta ottenuti i filetti cuoceteli in padella con l’olio d’oliva, la pasta d’acciughe, l’aglio e il peperoncino.
2 – Appena i filetti saranno bianchi dal lato della polpa e rosso vivace dalla parte della pelle, dopo 5-6 minuti, versate il vino bianco per sfumare e attendete fino a quando sarà totalmente evaporato. A quel punto spezzettate i filetti e aggiungete la salsa di pomodoro. 3 – Fate cuocere il pomodoro per una decina di minuti e regolate il sale e il pepe. Se il sugo dovesse esser troppo acido un pizzico di zucchero è la soluzione ideale. 4- Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e tenetela al dente, mettete da parte un bicchiere d’acqua di cottura, saltate la pasta nel sugo e servite immediatamente!