Il tabbouleh è un couscous freddo molto comune in tutto il Nord Africa, Francia e Turchia come piatto estivo, è l’equivalente di quello che per noi sono le insalate di pasta o di riso.
La versione base di solito è con pomodori freschi, menta, prezzemolo e limone ma si può tranquillamente variare con qualunque ingrediente ci sia nel frigorifero. In Libano gli ingredienti sono più o meno gli stessi ma è preparato con pochissima semola (o bulgur) e le verdure prendono il sopravvento.
Il tabbolueh è l’ideale anche per riciclare qualche avanzo tipo pollo freddo e spadellate di verdure, unendo a tutto un filo d’olio e qualche goccia di succo di limone.
Ingredienti per 1 persona
- 50-80 g di couscous
- 8-10 pomodorini
- menta fresca a piacere (come potete vedere io abbondo)
- prezzemolo a piacere
- un cucchiaio d’olio
- mezzo limone
- un pizzico di sale
Procedimento
1 – La cottura del couscous è un argomento abbastanza vario, in commercio ne esistono migliaia di tipi, da quello pronto all’uso a quello semicotto. Il mio consiglio è seguire meticolosamente i consigli di preparazione indicati sul retro delle confezioni. Normalmente basta aggiungere un quantitativo d’acqua bollente salata e attendere che venga assorbita dalla semola (non potete immaginare quanta acqua sia in grado di assorbire!).
2 – Lavate e tagliate i pomodorini, metteteli in un colapasta, salateli e attendete che rilascino l’acqua di vegetazione. 3 – Quando il couscous sarà tiepido, o meglio ancora freddo, aggiungete i pomodori e condite con olio e il succo di mezzo limone. 4 – Solo un attimo prima di servire tritate il prezzemolo e la menta in modo che non anneriscano.