Era da tanto che sentivo parlare del Sale Rosa Himalayano, la sua storia mi ha subito affascinata.
Questo particolare sale è un sale marino fossile di 250 milioni d’anni che si trova solo in due miniere alla pendici dell’Himalaya, dove sorgeva un oceano, e viene raccolto a mano e direttamente confezionato.
Le sue proprietà sono leggermente diverse dai sali comuni, si differenzia per il colore e un sapore meno iodato, è molto più delicato. Da quel che leggo sull’etichetta pare esser miracoloso: ricco di 84 sali minerali e oligo elementi che compongono il corpo umano, prezioso per il nostro equilibrio e per rimuover le scorie che accumuliamo anche assumendo sali da cucina industriali… (sarà una trovata pubblicitaria?!) Non so se tutto quel che dicono è vero ma mi è piaciuto moltissimo! E il tutto se non ricordo male per poco più di due euro…
Per questo piatto è fondamentale una pentola antiaderente. Vi suggerisco di farvi pulire il filetto di tonno direttamente in pescheria.
Ingredienti
- un filetto di Tonno Rosso
- salsa di soia
- wasabi (se vi piace)
- insalatina novella
- sale rosa dell’Himalaya
Procedimento
1 -. Scaldate la padella se volete con qualche goccia d’olio o, come preferisco, senza nulla e mette il tonno. Assicuratevi di cuocerlo su ciascuno dei 4 lati, vi sarà abbastanza semplice capire quando terminare la cottura perché vedrete i due lati corti colorirsi gradualmente, differenziandosi poco dall’interno.
2 – Tagliate il tonno scottato in fette alte mezzo centimetro, disponetele su un letto di insalatina novella, cospargete con abbondante sale dell’Himalaya e decorate con un po’di salsa di soia. Se vi piace potete mangiarlo con anche con un po’ di wasabi. top_margin=”20px” bottom_margin=”30px” border_size=”” icon=”” icon_circle=”” icon_circle_color=”” width=”” alignment=”center”][/fusion_separator]