In ogni stagione Vienna è la città ideale per un week end all’insegna di cultura, buon cibo, shopping e relax.
In autunno Vienna risplende di luci e addobbi natalizi e sotto Natale sembra il paese delle favole.
E’ una delle città più semplici al mondo da girare, quasi tutte le attrazioni si concentrano all’interno del Ring, che delimita il cento e per buona parte è zona pedonale. Se volete viziarvi fate un giro in carrozza, tra le antiche vie immutate nel corso dei secoli, non è caro e ci si può rilassare.
Prima di fare i vostri programmi tenete a mente che la domenica è quasi tutto chiuso tranne i musei e qualche ristorante.
Non potete andare a Vienna senza vedere il museo di Sissi, anche se vi imbatterete in lei ovunque dai quadri, agli accendini e cioccolatini, il suo mito resta ed è ancora la sovrana indiscussa della città. Il suo museo è all’interno di una zona di Hofburg, il palazzo imperiale. In un’altra ala troverete la scuola di equitazione spagnola, dove addestrano da secoli i cavalli Lipiziani, gli spettacoli sono tutti i giorni nelle scuderie coperte. Assicuratevi di prenotare i biglietti per tempo.
Per quanto riguarda i musei c’è veramente l’imbarazzo della scelta: il Kunstthistorisches è molto vario e si passa dall’arte egizia a quella classica. Il museo del tesoro della corona Schatzkammer dove dicono sia conservata la corona di Carlo Magno. Il Mumok, appena fuori dal Ring nella zona dei musei espone arte contemporanea e molte installazioni interessanti. Per gli appassionati del genere anche il museo di Storia Naturale è qualcosa di speciale. Si potrebbe continuare l’elenco all’infinito ma credo che questi siano più che sufficienti.
Se volete sentirvi parte di Vienna dovete andare al caffè e quelli imprescindibili sono: Demel nonché il mio preferito (cliccate qui per leggere il post che gli ho dedicato), il Sacher dove hanno inventato la famosa torta anche se per me è troppo turistico e il Café Sperl luogo di ritrovo di tutti i letterati e gli intellettuali di un tempo. Il caffè del Burggartenè all’interno di una magnifica serra con palme e piante tropicali e con la neve l’effetto è estremamente contradditorio. Inoltre qui si trova la statua di Mozart con tanto di aiuola con chiave di violino. Ovviamente assaggiate la Sacher e chiedetela con la panna, nessun vero viennese ne farebbe mai a meno. Nei caffè preparano anche degli ottimi lunch con Wienerschnitzel, Gulash o zuppe varie. La cosa che amo di più è l’atmosfera che si respira tra tavolini di marmo e sedie di velluto. I ristoranti viennesi indicativamente servono gli stessi piatti dei caffè più altri a base di carne e di selvaggina, molto nutrienti e abbondanti. Il bollito, la sella di capriolo o cervo, sempre la wienerschnitzel, quasi sempre si trova la trota e altri pesci d’acqua dolce. Immancabili i wurstel preparati in mille modi diversi. Patate e crauti accompagnano quasi ogni piatto. In questa città amo andare anche per birrerie, sono meno formali dei ristoranti ma si mangia altrettanto bene come al 7 Stern Braeu. La più famosa Wienerschnitzel la trovate da Figlmuller. In linea di massima i migliori ristoranti a basso tasso di turisti li trovate appena usciti dal Ring.
Nella zona del palazzo imperiale c’è l’imperdibile negozio Plankl, famoso per i loden e l’abbigliamento tirolese, è uno spettacolo, fateci un giro anche solo per curiosità. Li vicino vi imbatterete in mille piccoli antiquari e negozi di vetro. Nei week end il mercato delle pulci è divertente e il Naschmarkt, il mercato alimentare è molto allegro e colorato.
Vienna è anche sinonimo di musica e Mozart, se non volete pagare il biglietto per un concerto la miglior alternativa è andare a sentire la domenica mattina la messa cantata con musiche di Bach e Mozart all’Augustinerkirche. Spesso le chiese a Vienna sono il luogo di splendidi concerti grazie alla perfetta acustica che posseggono. Per una gita fuoriporta si può andare a Schonbrunn, la residenza estiva degli Asburgo e perdersi tra le mille stanze del palazzo e nei suoi incredibili giardini. Se desiderate un po’di campagna fate come i viennesi che si recano in piccole taverne tra le vigne a degustare il vino novello. Sono entrambi programmi che suggerisco se state in Austria almeno tre giorni. Per un week end toccata e fuga godetevi con calma la città.